Tramite film, libri e aziende di successo, Ian Cheng esemplifica in Fare mondi (Timeo) le maschere del “Worlding” e come queste collaborino (non prima di aver bisticciato) alla creazione di Mondi.
La postumana Furiosa
canta il suo poema epico
George Miller torna a raccontare con Furiosa le conseguenze della ecocatastrofe: accampamenti flagellati da tempeste di sabbia, cittadelle fortificate e assediate dai predoni, tutti imprigionati in eterno negli schemi della sopraffazione.
Giù nell’universo di Fallout,
spassandosela tra mille guai
La striscia videoludica Fallout ha sempre flirtato con la storia USA/western. Narrando il prima e il dopo l’apocalisse, la serie omonima targata Amazon rimane altrettanto in bilico tra comicità e dramma.
La vita è sogno… al cinema,
parola di Steven Spielberg
Nelle interviste raccolte in Io sogno per vivere (Wudz), Spielberg racconta la sua arte, ma anche l’infanzia, la passione per il cinema e gli incontri che gli hanno cambiato la vita.
Il morso della ragione
sul collo del vampiro
Il più celebre romanzo di Richard Matheson, Io sono leggenda (ben tre le trasposizioni cinematografiche) torna in una traduzione integrale su Urania Collezione. Opera-manifesto del soprannaturale razionalista dello scrittore americano.
Peripezie del quotidiano
negli anni dei draghi
L’immaginario inedito de La Dorsale (effequ) di Maria Gaia Belli coniuga la fantasia politica di Le Guin, il realismo di Pullman, la crudezza di Kristóf, tra draghi, guerre all’orizzonte, difficile quotidianità.
Salvate il soldato Skywalker:
quel che non va in Star Wars
Il franchise Star Wars non se la passa bene e con Ahsoka ripesca dal vecchio universo espanso dei Novanta: segno di una crisi di immaginazione che coinvolge tutta l’industria audiovisiva.
In missione da sessant’anni:
si innalza in volo TS+FF 2023
Al via il Trieste Science+Fiction Festival che festeggia a suon di film d’ogni genere ed eventi d’ogni tipo anche i primi sessant’anni dallo storico Festival Internazionale del film di Fantascienza.
Arduo definire l’umano oggi
senza ridisegnarne i confini
Davide Sisto esplora in I confini dell’umano (il Mulino) il modo in cui la tecnologia sta cambiando la definizione di essere umano, sfumando il perimetro fisico e psico-sociale della civiltà contemporanea.
Immaginario e apocalisse,
il catalogo è questo
Pandemie, mostri, cataclismi, il pianeta fuori controllo e altri scenari distopici: in Antropocene Horror (Odoya), Fabio Malagnini racconta l’intreccio tra cinema dell’orrore e i mutamenti in corso, specie del clima.