Romanzi, film, serie, saggi, dischi, fumetti, videogame:
quali sono le opere del 21° secolo che si possono già definire memorabili? Una mappa dell’immaginario contemporaneo disegnata per i vent’anni di Quaderni d’Altri Tempi.
Quaderni d’Altri Tempi:
I sudari di David Cronenberg
e il fallimento della tecnica
Corpo, protesi, identità: dallo spunto dichiaratamente autobiografico, il regista canadese riflette sul proprio cinema in The Shrouds – Segreti sepolti, offrendo un’ulteriore riflessione sul nostro rapporto con le tecnologie.
Maschere che non esistono:
dal rito al cinema digitale
Il film di Michael Gracey, Better Man, biopic su Robbie Williams, sollecita una riflessione ulteriore sulle forme di manifestazione identitaria nell’era digitale e funzione della maschera dagli impieghi rituali a oggi.
A spasso per Hollywood
in compagnia di David Niven
David Niven regala memoriali divertenti e ben invecchiati in C’era una volta Hollywood (Settecolori) dove sfilano autentici miti, da Clark Gable, Humprey Bogart, Gary Cooper a Ernst Lubitsch e Charlie Chaplin.
I vampiri suonano il blues
nel vecchio caro western
Vampiri, gangster e blues in un western? Ryan Coogler torna al cinema col suo ultimo capolavoro Sinners, film audace che rompe le tradizioni del genere a cui appartiene, soundtrack compresa.
Vivacità di un’epoca… tuttora
fonte di nostalgie assortite
Il libro di Diego Gabutti, Ottanta. Dieci anni che sconvolsero il mondo (Neri Pozza), ci riporta nella temperie emozionale, culturale e politica di un decennio che nel tempo è diventato “mitico”.
Libere letture, corpi liberi
oltre ogni oppressione
Dal romanzo di Azar Nafisi al film di Eran Riklis, Leggere Lolita a Teheran è una riflessione sulle dinamiche di potere condotte dalla dittatura islamica e sulla letteratura come atto anarchico.
Documento dunque disegno:
il caso Valzer con Bashir
Nuovamente sul grande schermo Valzer con Bashir di Ari Folman, a BFM 2025 per la sezione AnReal dedicata al documentario d’animazione. Il tremendo racconto del massacro a Sabra e Shatila.
Un manifesto surrealista
a forma di clessidra
Inserito nella retrospettiva dedicata a Wojciech Jerzy Has da Bergamo Film Meeting un capolavoro della settima arte: Sanatorium pod klepsydrą, che il regista polacco trasse dalle storie di Bruno Schulz.
BFM 2025, il giro del mondo
in oltre centosessanta film
Due sezioni competitive, omaggi ad Alice Nellis e Christian Petzold. Retrospettive dedicate a Otar Iosseliani e Wojciech Jerzy Has. Focus sul documentario animato ed eventi speciali. Ecco Bergamo Film Meeting 2025.