Plurale femminile s’intitola l’edizione 2024 del Bobbio Film Festival, manifestazione ideata da Marco Bellocchio, tenutasi nel borgo piacentino (27 luglio–4 agosto). A Gloria! di Margherita Vicario il Gobbo d’oro.
Quell’aria di cambiamento
che raffreddò i tubettini
Genere minore capace di rappresentare le contraddizioni dell’Italia del boom. Questo fu il musicarello che Marta Cagnola e Simone Fattori analizzano in Musicarelli. L’Italia degli anni ’60 nei film musicali (VoloLibero).
Gentilezza o sottomissione?
Nuove relazioni pericolose
Provocatoria e volutamente contorta, l’ultima impresa di Yorgos Lanthimos, Kinds of Kindness, ci accompagna in tre viaggi surreali e grotteschi, che puntano il dito sulle logiche del dominio tra esseri umani.
Prospettive dalla fine:
gli ultimi film di Béla Tarr
Riproposti nel corso rassegna partenopea Senza fine. Il cinema di Béla Tarr, i film L’uomo di Londra e Il cavallo di Torino compongono una maestosa riflessione filosofica cinema e vita.
La postumana Furiosa
canta il suo poema epico
George Miller torna a raccontare con Furiosa le conseguenze della ecocatastrofe: accampamenti flagellati da tempeste di sabbia, cittadelle fortificate e assediate dai predoni, tutti imprigionati in eterno negli schemi della sopraffazione.
L’opera oltre il possibile:
Sátántangó, l’eterno vagare
Cinema e filosofia: la riproposizione di Sátántangó nell‘ambito della rassegna Senza fine. Il cinema di Béla Tarr offre ampi spunti di riflessione su temi inerenti non soltanto alla materia del filmico.
La triade sepolta: Béla Tarr
e le difficili dimore
Riflessioni sui primi lungometraggi del regista ungherese: Nido familiare, L’outsider e Rapporti prefabbricati proposti al Maggio dei Monumenti di Napoli con la retrospettiva integrale Senza fine. Il cinema di Béla Tarr.
La vita è sogno… al cinema,
parola di Steven Spielberg
Nelle interviste raccolte in Io sogno per vivere (Wudz), Spielberg racconta la sua arte, ma anche l’infanzia, la passione per il cinema e gli incontri che gli hanno cambiato la vita.
Orson Welles e Citizen Kane,
o l’immaginazione al potere
Un ambizioso filmmaker infiamma il pubblico sfidando un magnate dei media. Una pellicola massacrata dalla distribuzione. L’inizio di una filmografia maledetta. Torna spesso in sala perché parla meglio ai contemporanei?
Il cercatore del film perduto
tra la storia e la leggenda
Presentato al Bergamo Film Meeting il documentario Au cimetière de la pellicule di Thierno Souleymane Diallo, sorta di road movie dalla Guinea a Parigi sulle tracce di un film scomparso.