Nel suo ultimo lavoro, il colto e ambizioso Mank, David Fincher affronta la questione della paternità del copione del capolavoro di Orson Welles. È stato pubblicato su Netflix il quattro dicembre.
Rigenerazioni rifrattive
tra profondità e superficie
Un campanile spunta dall’acqua e con lui leggende oscure di doppi, di ombre: è la sostanza che anima Curon, la serie Netflix completamente italiana, diretta da Fabio Mollo e Lydia Patitucci.
Il poetico crepuscolo
del classico gangster movie
Il dolente The Irishman di Martin Scorsese fa calare il sipario sul cinema gangsteristico. Il film è stato pubblicato su Netflix il 27 novembre dopo una fugace apparizione nelle sale.
Produzione di racconti
a mezzo di racconti: The OA
Il mescolamento dei generi della serie The OA (Netflix) si dispiega appieno nella seconda stagione, che suggerisce anche una lettura aggiornata sulle logiche della post-serialità. Senza mancare l’obiettivo principale: l’intrattenimento.
Mito e arte: Springsteen,
Dylan & Scorsese
L’album di Springsteen, Western Stars, il docufilm di Scorsese sul tour del 1975 di Dylan, Rolling Thunder Revue, le relazioni e le influenze reciproche: un ritratto del rock.
Seduzioni e fidelizzazioni
del meta-medium digitale
Addio ai multimedia? Sembra di sì osservando le recenti mosse sullo scacchiere dell’intrattenimento globale di Netflix e Google. A iniziare da Bandersnatch, tutto sembra confluire in un unico campo.
LD+R, metallo urlante
che canta i corpi postumani
Era da Animatrix che una raccolta di cartoon fantascientifici non arrivava così vicino al mainstream. Ora l’antologia Love, Death & Robots (Netflix) racconta il nostro tempo tra magia e tecnologia.
Mettersi tutti in gioco
in tempo di post-serialità
Lo streaming sta modificando le tecniche narrative e le pratiche di consumo dell’immaginario. Black Mirror dice la sua per conto di Netflix con il film interattivo Bandersnatch diretto da David Slate.