Partendo dal concetto di “estensione dell’uomo”, la settima stagione di Black Mirror (Netflix), esplora come i dispositivi influenzino identità, confini tra realtà fisica e virtuale, relazioni e percezioni degli individui.
Seduzioni e fidelizzazioni
del meta-medium digitale
Addio ai multimedia? Sembra di sì osservando le recenti mosse sullo scacchiere dell’intrattenimento globale di Netflix e Google. A iniziare da Bandersnatch, tutto sembra confluire in un unico campo.
Mettersi tutti in gioco
in tempo di post-serialità
Lo streaming sta modificando le tecniche narrative e le pratiche di consumo dell’immaginario. Black Mirror dice la sua per conto di Netflix con il film interattivo Bandersnatch diretto da David Slate.
Cuori di vetro
e reti dis-umane
Charles Brooker Black Mirror 19 episodi Channel 4 – Netflix, 2011–2018 Il cammino degli umanisti digitali è lastricato di black mirror. Alla sua stagione quarta la serie ideata e scritta da Charlie Brooker continua ad essere un riferimento per chiunque voglia ragionare su cosa stia diventando l’essere umano attorniato dai suoi giocattoli elettronici. Perfettamente in […]