Tramite film, libri e aziende di successo, Ian Cheng esemplifica in Fare mondi (Timeo) le maschere del “Worlding” e come queste collaborino (non prima di aver bisticciato) alla creazione di Mondi.
I tratti utopici di un’idea:
la “ditta” Olivetti d’Ivrea
Olivetti. Storie da una collezione a cura di Sergio Polano e Alessandro Santero (Ronzani) raccoglie oltre 500 immagini che ben riassumono lo spirito innovativo caratterizzante i novant’anni dell’Olivetti.
Per una lettura mediologica
del cristianesimo cattolico
Quale orizzonte per la Chiesa cattolica oggi? Per capirlo occorre studiarne i suoi meccanismi di adattabilità e di capacità d’utilizzo dei media, come propone Fabio Tarzia in Benedetto contro Francesco (Meltemi).
Un salto dietro l’altro
nell’immaginazione umana
Ne Il salto. Segni, figure, parole: viaggio all’origine dell’immaginazione (Feltrinelli), Silvia Ferrara ripercorre ogni genere di salto evolutivo a iniziare da quelli operati dal pensiero simbolico visibili nelle grotte paleolitiche.
Baudrillard, o un pensiero
ai confini dell’iperrealtà
L’amico di un tempo, Serge Latouche azzarda una biografia intellettuale in Quel che resta di Baudrillard. Un’eredità senza eredi (Bollati Boringhieri), infrangendo il muro di silenzio eretto intorno al suo pensiero.
Scritta continua,
lungo tutto il mese di Maggio
Il Sessantotto francese in quarantacinque affiche e una manciata di slogan scritti a vernice direttamente sui muri delle città in rivolta: I manifesti del Maggio francese (Skira) di Bruno Stucchi.
Il suono del silenzio:
motivi e variazioni
Parlare del silenzio è l’impresa paradossale che David Le Breton ha affrontato nel saggio Sul Silenzio pubblicato in versione aggiornata per l’edizione italiana da Raffaello Cortina. Pressoché esaustivo sul tema.
Colazione per campioni
della creatività: Buondì
La saga degli spot Buondì conclusasi lo scorso marzo è un invito a riflettere sulle possibilità di oltrepassare i linguaggi ormai inadeguati della comunicazione pubblicitaria.
Differenza, raccontarla
nell’era digitale
Segnali di una cultura mediatica al passo con i tempi, in grado di dare vita ad autentiche forme di comunicazione interculturale.