Figure e paesaggi
dell’immaginario: il 2023

Questa classifica non è una classifica, per dirla con René Magritte. È ciò che ci è apparso di memorabile nel 2023 tra film serie, letteratura, videogame, saggi, dischi e oggetti.

La potenza del numero
da Pitagora a von Neumann

Confronto a distanza tra Giorgio de Santillana (Le origini del pensiero scientifico) e Benjamín Labatut (Maniac), entrambi Adelphi, sulla deriva da cui sono emersi macchinismo e controllo tecnologico del mondo.

Strani frutti del 1970:
i creativi del jazz inglese

Splendide registrazioni inedite di musicisti di assoluto valore: Facelift. France & Holland (Cuneiform) dei Soft Machine e How Long This Time? Live 1970 (British Progressive Jazz) del Keith Tippett Group.

Note sull’estasi metodica
di Jean-Loup Charvet

Tornano in libreria le raffinate indagini interdisciplinari del musicologo e controtenore francese Jean-Loup Charvet: L’eloquenza delle lacrime e Il canto degli angeli e la voce delle passioni (Edizioni Medusa).

Osservazioni ravvicinate
sulle peripezie dell’occhio

Fumetti e libri illustrati concepiti per creare, criticare o riconsiderare la valenza narrativa posseduta dall’immagine e in fondo a riflettere sul nostro modo di percepire, vedere e comprendere il mondo.

Sognare un altro mondo
dopo la fine del mondo

Nel mondo post-Covid, che cosa possono insegnarci libri sulla fine dei tempi come Appunti da un’Apocalisse (Il Saggiatore) di Mark O’Connell e Taccuini del deserto (Edizioni Atlantide) di Ben Ehrenreich? 

Mappare i margini del caos:
gli enigmi di Stanislaw Lem

Un romanzo inedito in Italia di Stanislaw Lem, Febbre da fieno (Voland), e una nuova edizione del classico L’Invincibile (Sellerio), dimostrano la straordinaria attualità e visionarietà dello scrittore polacco.

Ospiti o invasori?
I migranti ci interrogano

Studi recenti si interrogano sulla percezione del fenomeno migratorio, che appare sempre più polarizzante in Europa, chiamando in causa antichi valori come l’ospitalità e radicate pratiche di dominazione di matrice razzista.

Pensare l’Antropocene
per evitare la catastrofe

Come mostra il documentario Antropocene (CG Entertainment), il problema non è sapere come stiamo distruggendo il mondo, ma come evitarlo. In Trilogia della catastrofe (effequ) Francesco D’Isa spiega perché non agiamo.