Tre progetti musicali (per un totale di nove album) eterogenei ma affini nell’indagare sul tempo, lo spazio e il respiro, in una dimensione sonora ampia e distesa basata su un’interconnessione armoniosa.
Futuro ancestrale, cosmico:
la musica di Angel Bat Dawid
Ricognizione su Angel Bat Darwin partendo dai dischi del 2025: A Modern Cosmic Apocalyptic Sonic Discourse For The Book Of Enoch a suo nome, Journey To Nabta Playa con Naima Neferari.
La blackness del XXI secolo
si incarna nelle voci dei Sault
Un disco nel 2024, Acts Of Faith e ora 10, ribadiscono fascino, mistero e classe del collettivo Sault che ripensa e attualizza la musica popolare nera, ribadendo l’orgoglio della black culture.
La grande (dis)illusione
tra IA e next big thing
Intelligenza artificiale, computer quantistico, rincorsa alla "next big thing": tecnologia e illusioni nei testi di Ethan Mollick, del gruppo "IA & Conflicts" e dei fisici Benenti, Casati, e Montangero.
Un’infinita storia d’amore:
Springsteen e il suo pubblico
Nuove storie arricchiscono la biografia e il mito del rocker: La grande storia di Bruce Springsteen (Hoepli) di Paola Jappelli, Gianni Scognamiglio e il docufilm di Thom Zimny, Road Diary (Disney+).
Figure e paesaggi
dell’immaginario: il 2024
Questa classifica non è una classifica, per dirla con René Magritte. È ciò che ci è apparso di memorabile nel 2024 tra film serie, letteratura, videogame, saggi, dischi e oggetti.
È la scatola di Schrödinger,
ma la chiamiamo cervello
Tra saggistica (Nita Farahany: Difendere il nostro cervello pubblicato da Boringhieri) e serie (Dark Matter su Apple+), la vita può essere meravigliosamente quantistica quando la fisica incontra fantascienza e psicologia.
Prospettive dalla fine:
gli ultimi film di Béla Tarr
Riproposti nel corso rassegna partenopea Senza fine. Il cinema di Béla Tarr, i film L’uomo di Londra e Il cavallo di Torino compongono una maestosa riflessione filosofica cinema e vita.
La scienza di von Neumann,
o di come capiremo il mondo
Von Neumann visto da Benjamin Labatut in Maniac e in L’uomo venuto dal futuro di Ananyo Bhattacharya. Pubblicati da Adelphi che ristampa Quando abbiamo smesso di capire il mondo di Labatut.
Cranioclast, un anagramma
dai toni oscuri e inquietanti
Un Lp, due Ep e un inedito: tornano su due cd, grazie alla label 13, alcuni storici lavori dei Cranioclast, un misterioso e arcigno duo tedesco attivo sin dagli anni Ottanta.










