Presentato al Bergamo Film Meeting il documentario Au cimetière de la pellicule di Thierno Souleymane Diallo, sorta di road movie dalla Guinea a Parigi sulle tracce di un film scomparso.
Fabbriche di sogni e di iuta:
il docufilm The Golden Thread
Dal taglio e dall’essiccazione della canna lungo il fiume, alla tessitura, la regista Nishtha Jain riprende l’intera filiera della lavorazione della iuta in The Golden Thread presentato al Bergamo Film Meeting.
All Black: paesaggi alieni
nel tardo Antropocene
Il fotografo Francesco Allegretti porta in mostra a Milano i paesaggi alieni della Nuova Zelanda con la mostra All Black, una silenziosa riflessione sul nostro rapporto con la Natura.
Visioni del post-umano
tra arte, scienza e hi-tech
La mostra bolognese NEAR + FUTURES + QUASI + WORLDS realizzata nell’ambito dell’iniziativa europea S+T+ARTS invita a ripensare l’Antropocene attraverso le connessioni con la ricerca scientifica e tecnologica di frontiera.
In un ambiente multiutente,
dove dimora l’immaginazione
La mostra 0;0 di Alice Paltrinieri intende recuperare il ruolo dell’immaginazione come valore di costruzione della conoscenza proponendo un’impossibile linearità sequenziale del tempo utile a chiederci come percepiamo lo spazio.
Quell’eco di un tempo remoto
che risuona tuttora: Meddle
Meddle compie cinquant’anni. Album particolare, di transizione, a volte sottovalutato, che mantiene intatto il suo valore. Qui i Pink Floyd tentarono di coniugare trascorsi psichedelici e maturità musicale ormai raggiunta.
Non aprite quella porta
alla superintelligenza
Il tema della superintelligenza artificiale e della simulazione sbarca al Trieste Science+Fiction Festival con un convincente e inquietante film d’animazione disegnato in uno splendido B/N: Absolute Denial firmato da Ryan Braund.
Da creatore di miti
a mito egli stesso: Roald Dahl
Trent’anni fa ci lasciava Roald Dahl. Le sue storie hanno rivoluzionato la letteratura per ragazzi e sono state riadattate per il cinema come per esempio La fabbrica di cioccolato.
Acchiappa i fantasmi,
o almeno fagli una foto
Storia di fantasmi ambientata nell’Ungheria devastata dalla prima guerra mondiale e dall’influenza spagnola, nonché una storia della spettralità dei media: è Post Mortem di Péter Bergendy, presentato al Trieste Science+Fiction Festival.
Distanziati dalla sci-fi?
No, TS+FF è a tutto streaming
In un clima da fantascienza distopica, verrà inaugurata domani la ventesima edizione del Trieste Science+Fiction Festival. Concepita come un’edizione ibrida (proiezioni in sala, eventi e proiezioni online) si svolgerà unicamente su MYmovies.it.