Il primato dell’invisibile:
Ratzinger e la modernità

Il testamento spirituale di Joseph Ratzinger riassume il grande problema del cristianesimo moderno: può la fede conciliarsi con la scienza e la filosofia contemporanee senza diventare un’ideologia tra le altre?

La divulgazione della scienza
prima e dopo Piero Angela

La divulgazione della scienza in Italia ha sofferto a lungo dell’insanabile divario tra le due culture, che Piero Angela ha cercato di colmare, riuscendo a realizzare una formula originale e intramontabile.

Videogiochi open world
e nuove stazioni dell’utopia

Con Sable viaggiamo tra i colori e le chine di Mœbius, reticoli selvaggi che, visti da lontano, chiamano all’esplorazione. Il sorprendente videogioco indie stimola riflessioni sullo stato dell’arte dell’industria videoludica.

Benvenuti nell’era seriale
delle Streaming Wars

La maturazione delle reti potrebbe aprire a nuove opportunità economiche. Lo streaming Netflix si presenta sempre impeccabile, ma quanto resisterà la sua leadership rispetto alla concorrenza di Amazon, Disney e Apple?

L’intelligenza artificiale
e Asimov: una lunga amicizia

Secondo Asimov, un’idea scientifica matura in sessant’anni, periodo non del tutto trascorso nel caso dell’IA. Intanto, le sue storie hanno contribuito con la mitopoiesi delle macchine pensanti ad alimentare il dibattito.

Profanazione del doppio
tra sacrificio e liberazione

Un parallelismo tra Us di Jordan Peele e Parasite di Bong Joon-ho. Indagine su due rappresentazioni contemporanee del Doppelgänger e degli abissi che si spalancano sulle nostre rappresentazioni della realtà.

In quarantena per gioco:
il videogame Plague Inc.

Non è più possibile affrontare la complessità sociale del mondo senza non averci prima giocato un po’. Lo suggerisce Plague Inc., che prova a mutare la società in una eterotopia foucaultiana.

Mercanti di verità:
i virologi superstar

Da Roberto Burioni a Massimo Galli, da Ilaria Capua a Giulio Tarro: per ognuno c'è un virologo dispensatore di verità come atti di fede, mentre la comunicazione scientifica richiede più prudenza.