Superman di James Gunn arricchisce la nuova narrazione degli anni Duemila rileggendo il supereroe dal punto di vista del suo doppio umano, ripercorrendone la formazione e mostrandone il lato più vulnerabile.
Colonne sonore e identità:
il cinema che parla in musica
Il potere invisibile della musica: il caso di John Powell e la saga How to Train Your Dragon evidenziano il ruolo imprescindibile delle soundtrack. I maestri Ennio Morricone e Hans Zimmer.
I molteplici volti assunti
dalla distorsione del sé
Dai beauty filters alla Zoom dysmorphia: il corpo diventa brand personale, la bellezza progetto algoritmico, l’autenticità un campo di tensioni etiche. Oppure arte: la mostra londinese Virtual Beauty.
Una porta sull’interiorità:
stanze e forme d’identità
La società di oggi conosce un forte squilibrio fra vita pubblica e privata. I film di Wes Anderson immortalano come la nostra personalità plasmi gli spazi che abitiamo, specchio dell’intimità.
Quando si conclude in bozza
la vocazione alla scrittura
In Italia con la letteratura (non) ci si guadagna da vivere. Ieri e oggi, da Massimo Bontempelli, del quale Utopia ripubblica La vita intensa, a Luciano Bianciardi e agli autori contemporanei.
Due volti del postumano
tra rabbia e oblio: LD + R
Alla sua quarta stagione la serie Netflix Love, Death & Robots, impeccabile visivamente, perde un po’ di smalto, ma riserva sempre spunti di riflessione ed echi filosofici, come nell’episodio Spider Rose.
Maschere che non esistono:
dal rito al cinema digitale
Il film di Michael Gracey, Better Man, biopic su Robbie Williams, sollecita una riflessione ulteriore sulle forme di manifestazione identitaria nell’era digitale e funzione della maschera dagli impieghi rituali a oggi.
Libere letture, corpi liberi
oltre ogni oppressione
Dal romanzo di Azar Nafisi al film di Eran Riklis, Leggere Lolita a Teheran è una riflessione sulle dinamiche di potere condotte dalla dittatura islamica e sulla letteratura come atto anarchico.
Senza sacro, senza blafemia:
Ritrovamenti di una passione
La simulazione del sacro nei media contemporanei dallo spettacolo teatrale di Jerzy Grotowski Il principe costante nella messinscena del 1965 a Il Cristo in gola, film di Antonio Rezza del 2022.
I mille volti della paura
da Nosferatu ai mutanti
Nosferatu di Robert Eggers riporta sullo schermo una figura che abita il nostro immaginario sin dalla prima metà del Settecento. È da allora che si nutre di vita e di media.










