L’alieno e il suo doppio:
l’uomo chiamato Clark Kent

Superman di James Gunn arricchisce la nuova narrazione degli anni Duemila rileggendo il supereroe dal punto di vista del suo doppio umano, ripercorrendone la formazione e mostrandone il lato più vulnerabile.

I molteplici volti assunti
dalla distorsione del sé

Dai beauty filters alla Zoom dysmorphia: il corpo diventa brand personale, la bellezza progetto algoritmico, l’autenticità un campo di tensioni etiche. Oppure arte: la mostra londinese Virtual Beauty.

Due volti del postumano
tra rabbia e oblio: LD + R

Alla sua quarta stagione la serie Netflix Love, Death & Robots, impeccabile visivamente, perde un po’ di smalto, ma riserva sempre spunti di riflessione ed echi filosofici, come nell’episodio Spider Rose.

Maschere che non esistono:
dal rito al cinema digitale

Il film di Michael Gracey, Better Man, biopic su Robbie Williams, sollecita una riflessione ulteriore sulle forme di manifestazione identitaria nell’era digitale e funzione della maschera dagli impieghi rituali a oggi.

Libere letture, corpi liberi
oltre ogni oppressione

Dal romanzo di Azar Nafisi al film di Eran Riklis, Leggere Lolita a Teheran è una riflessione sulle dinamiche di potere condotte dalla dittatura islamica e sulla letteratura come atto anarchico.

I mille volti della paura
da Nosferatu ai mutanti

Nosferatu di Robert Eggers riporta sullo schermo una figura che abita il nostro immaginario sin dalla prima metà del Settecento. È da allora che si nutre di vita e di media.