Superman contro Newton

I supereroi dei fumetti e la loro scienza (vera e falsa)

di Lois Gresh e Robert Weinberg

Apogeo, Milano, 2005

Pagg.176

Euro 13,00

 





 

Superman contro Newton - I supereroi dei fumetti e la loro scienza (vera e falsa)
di Lois Gresh e Robert Weinberg

 

Nel 1982, Renato Giovannoli pubblicò negli Espresso Strumenti una singolare escursione intitolata La scienza della fantascienza, interrogandosi sull’attendibilità di androidi, antimateria, astrogazione, cyborg, dianetica, infundiboli cronosinclastici, iperspazio, macchine astratte, parafisica, psicorobotica, psicostoriografia, quarta dimensione, scambio mentale, subspazio, tachioni, tessaratto, tiotimolina, universi paralleli, mondi possibili, alieni eccetera.

Da allora la quota organica di tecnologia nel quotidiano si è notevolmente innalzata, la frequentazione degli umani con oggetti e scenari della fiction di origine fantascientifica è diventata ordinaria, ma la tentazione di verificare la fondatezza scientifica delle storie di sf continua a riemergere in varie forme. Prova ne sia questo Superman contro Newton, scritto a quattro mani da Gresh e Weinberg, a loro volta autori di sf e di storie per la Marvel, secondo una consolidata tradizione che vuole gli autori di sf, talvolta, impegnati su i due fronti: la fiction e la scienza.

I due propongono un curioso mix tra la storia dei fumetti (compresi i pulp magazine che ne hanno diffuso la lettura) e un bignami di divulgazione scientifica. Piacevole da leggere, istruttivo e stuzzicante.  Vengono passati in rassegna tutti i campioni del genere, dalle star universalmente note (Superman, Batman, Spider Man) a quelli familiari solo agli appassionati, come Green Lantern o Sub-Mariner. 

Di pari passo siamo invitati dagli autori ad una ripassata di astrofisica, biologia, chimica e tutte le altre discipline connesse alla materia. A fare da cerniera, tutto il classico repertorio , dai mutanti ai viaggi nel tempo, dai buchi neri alla vita extraterrestre.

Piccole lezioni nel segno di un sano illuminismo professato apertamente dagli autori. Viene in mente Non è mai troppo tardi, quando sulla lavagna del professor Manzi, a ben vedere, prendevano forma dei fumetti per spiegare letteralmente l’ABC. Dopo quasi mezzo secolo, paradossalmente, ancora oggi i fumetti ci conducono alle frontiere attuali delle conoscenze scientifiche in un libro mai noioso, a volte scontato, quando dimostra l’infondatezza di certi superpoteri (“nessuno può muoversi alla velocità della luce; nessuno può muoversi più veloce della velocità della luce”) e quando si denunciano le pseudo scienze; sorprendente, invece, quando si scopre che alcune teorie, a certe condizioni, non sono proprio da buttare via.

Quali? Per scoprirlo bisogna leggersi il libro.



 

Recensione di Gennaro Fucile