Punisher N. 8: Barracuda
Testi:
Garth Ennis
Disegni:
Goran Parlov
Casa editrice:
Marvel Italia
Collana
: 100% Marvel Max
Formato: 260 X 170 cm

Pag
. 144
Prezzo
: € 11.00

 

 





 


Punisher N. 8: Barracuda 

 

Non è un supereroe in senso stretto. Non ha, quindi, poteri soprannaturali (ma sicuramente superproblemi esistenziali). Ha un suo codice morale che cozza inevitabilmente con la legge e la giustizia ordinaria. Più che un eroe è un anti-eroe, ma dall’indubbio fascino. Stiamo parlando di The Punisher, conosciuto in Italia anche come Il Punitore, creato da Gerry Conway, Ross Andru e John Romita Sr., nel febbraio del 1974 per la Marvel Comics ed apparso per la prima volta sulle pagine di Amazing Spider-Man n. 129.

Come molti eroi destinati a diventare protagonisti assoluti, The Punisher altro non era che un comprimario del più noto Uomo Ragno. Nel caso specifico fu infatti ingaggiato per uccidere il personaggio creato da Stan Lee. In seguito, numerose furono le apparizioni di questo eroe che però ci mise oltre dieci anni per ottenere una sua regolare serie a fumetti.

Nella Collezione 100% Marvel, che presenta alcune delle più belle proposte della recente produzione Marvel in una elegante veste da libreria, è apparso il volume Punisher N. 8: Barracuda in cui Frank Castle, il vero nome del Punitore, a “in vacanza” a Miami e questa volta i suoi obiettivi sono dei pezzi grossi della Dynaco Incorporated. Sulla sua strada incontrerà il pazzo e violentissimo Barracuda, un personaggio fuori di testa che ha già avuto l’onore di ottenere una miniserie tutta sua negli States…

Non c’è dubbio che il fascino di questo personaggio risiede nella sua sete di vendetta – dovuta al fatto che dei criminali mafiosi hanno ucciso tutta la sua famiglia - e nella violenza che riesce ad esercitare, grazie al suo addestramento come soldato in Vietnam. The Punisher si sostituisce alla legge e diventa in un sol colpo giudice e boia. Il punto di forza del personaggio sta anche nello sviluppo psicologico che gli sceneggiatori hanno approfondito attraverso le storie. Frank ha scelto di vivere da eroe solitario, a volte appoggiato e in altri casi osteggiato dai poliziotti e dalla Legge. È per questo che è anche osteggiato dagli altri supereroi che vedono in lui ciò che non vorrebbero mai essere. D’altro canto, lo stesso Punitore giudica troppo buoni i supereroi di turno, pronti a perdonare anche il più efferato dei criminali.


 

     Recensione di c.t.