La Fabbrica di Cioccolato (2005)

di Tim Burton

Interpreti: Johnny Depp, Helena Bonham Carter, David Kelly

Genere: fantastico

Anno: 2005

Nazionalità: USA

Titolo orig.: Charlie and the Chocolate Factory

Produttore: Warner Bros.

Dischi: 2

Durata: 110

Sottotitoli: Inglese, Italiano

Audio: Inglese, Dolby Digital 5.1 EX, Italiano, Dolby Digital 5.1 EX

Extra: La Scena degli Scoiattoli, Mr Dahl - Un fantastico Autore, La creazione degli Umpa-Lumpa, Dietro le quinte, Giochi interattivi.

 

 





 

La Fabbrica di Cioccolato (2005) 
di Tim Burton

 

Tim Burton è sicuramente il regista più visionario attualmente in attività a Hollywood. La sua più grande capacità è quella di saper costruire – negli angusti spazi di un’inquadratura – un universo personale e fantastico. Tale visionarietà, tuttavia, viene smorzata in parte quando il regista americano si ritrova a girare un remake. La rilettura, ad esempio, che Burton ha fatto de Il Pianeta delle scimmie, seppur perfetta nella messa in scena, è carente dal punto di vista della trama.

Una pecca per il film di Tim Burton, dal punto di vista del pathos e della suspence che la versione originale aveva regalato agli spettatori degli anni Sessanta. Qualcosa di simile è accaduto per il remake che Burton ha fatto di un altro classico del cinema fantastico: La Fabbrica di Cioccolato.

Charlie è un bambino di una decina d'anni; vive con i suoi genitori, i nonni materni e quelli paterni in una buffissima catapecchia obliqua alla periferia di una grande città. Sono poverissimi, ma il grande affetto che li lega tutti li aiuta a sopravvivere a forza di zuppa di cavolfiore.

Charlie è molto legato ad uno dei suoi nonni, un omino secco secco che ha lavorato, tanti anni prima, nella fabbrica di cioccolato di Willy Wonka, uno dei pensieri che occupano costantemente la vita di Charlie. Il piccolo è attratto dall'enorme e buffa Fabbrica al punto da averne costruito un modellino con i tappi difettosi dei tubetti di dentifricio che il padre gli porta a casa dalla fabbrica dove lavora.

Un giorno, dopo un lungo isolamento, Willy Wonka decide di indire un concorso: in cinque delle sue migliaia di tavolette di cioccolato si trovano altrettanti Biglietti d'Oro, che daranno diritto a cinque ragazzini di passare un'intera giornata nella misteriosa Fabbrica. Ognuno di loro sarà accompagnato da un parente a sua scelta. A trovare i biglietti sono Violet, una spocchiosa ragazzina arrivista campionessa mondiale nel masticare chewing-gum; Augustus, un obeso divoratore di cioccolata tedesco; il piccolo Mike, fanatico di videogame violenti; Veruca, una viziatissima ragazzina del jet-set e ovviamente Charlie, che si fa accompagnare dal Nonno. Dal momento in cui metteranno piede nella Fabbrica del Cioccolato, Charlie e i suoi compagni entreranno in un mondo fantastico, popolato solo da Willy Wonka e dai piccolissimi Umpa-Lumpa, suoi fedelissimi collaboratori, ed attraverseranno un'incredibile serie di stanze e di avventure.

Tratto dal romanzo di Roald Dahl, La Fabbrica di Cioccolato di Tim Burton è il remake del film del 1971 Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato.

Il film è bello, visionario e si riconosce il tocco del regista americano, ma la sensazione è quella di un compitino ben eseguito e nulla più. Niente di paragonabile ai suoi precedenti film, dalla sceneggiatura originale. Burton, insomma, sembra trovarsi poco a suo agio quando si tratta di girare remake.

Ottima, comunque, l’interpretazione di Jonny Depp nei panni di Willy Wonka.

 


 

Recensione di c.t.