anno IX / 2013 / bimestrale / codice ISSN 1970 - 3341 / codice MIUR E195340
— APOCALISSE NEOTERICA
di Adolfo Fattori e Gennaro Fucile
La incessante discontinuità dell’essere interiore, e che – posto di fronte all’esperienza della profonda, illimitata estraneità,
antica come il mito, fra uomo e mondo – credeva assolutamente al mito e alle sue immagini.
Gottfried Benn
anno IX / 2013 / bimestrale / codice ISSN 1970 - 3341 / codice MIUR E195340
◀ ◀ ◀ copertina
— L'ANTROPOCENTRICA FINE DELL'ANTROPOCENE
di Roberto Paura
— L'APOCALISSE
È UN FATTO PRIVATO
di Livio Santoro
— "IL DOPO È GIÀ QUI"
CANTICO
DELLA DISPERAZIONE
di Adolfo Fattori
IN QUESTO NUMERO
IDEE E PASSIONI DI
Fabio Bartoli
Fabio Berrettini
Clara Ciccioni
Roberto Colasante
Linda De Feo
Adolfo Fattori
Francesca Fichera
Gennaro Fucile
Marco Meloni
Roberto Paura
Licia Petraccone
Chiara Ribaldo
Claudio Romano
Livio Santoro
Patrizia Simone
PER FAVORE
NON MORDERMI SUL...
a cura di Gennaro Fucile
Farmer fabbrica i suoi universi
e mescola i generi, mettendo
a nudo i meccanismo stessi
della scrittura e intrattenendo:
un raffinato strip-tease dove il sesso
entra in scena quando occorre.
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IL RITORNO DEL MORTO
VIVENTE: ADOLF HITLER
a cura di Roberto Paura
L’ipotesi proposta da questo libello anonimo, secondo cui Hitler
non sarebbe morto, ma guiderebbe
in segreto uno spaventoso progetto
di distruzione mondiale (Zerplan), ebbe facile presa.
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PSICHIATRIA
E SANTA INQUISIZIONE:
LE ISTITUZIONI DELL'ABUSO
a cura di Livio Santoro
Il concetto di malattia mentale
è analogo a quello di stregoneria. Nel XV secolo, gli uomini credevano che alcune persone fossero streghe e che alcune azioni fossero dovute
a stregoneria. Nel XX secolo,
gli uomini credono che alcune persone siano malate di mente,
e che alcuni atti siano dovuti
a infermità mentale.
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CYBERCULTURE
a cura di Adolfo Fattori
traduzione di Sonia Catani
Questo inedito di Michel Maffessoli, Cyberculture, di cui l’autore ci ha fatto dono, si presenta quasi come un commento al saggio Apocalisse Rivelazioni sulla socialità postmoderna (2009), in particolare rispetto ai concetti relativi alle tribù postmoderne.
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È PIÙ FACILE
IMMAGINARE LA FINE
DEL MONDO CHE
LA FINE DEL CAPITALISMO
Traduzione
e cura di Beatrice Ferrara
Mark Fisher traccia in Capitalist
Realism la diagnosi degli effetti
di realtà di una hyperstition
più che mai rilevante dal punto
di vista sociale, culturale,
politico, economico: il “Realismo
capitalista”, appunto.
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