Rockstar della filosofia con il radar puntato sugli effetti deleteri del capitalismo neo-liberale, Byung-Chul Han ci offre nel saggio Infocrazia (Einaudi) la sua visione della dimensione in cui siamo cascati.
L’abisso del pensiero:
Blanchot al primo romanzo
Romanziere, critico letterario e filosofo, Maurice Blanchot ha indagato come pochi nella materia stessa della scrittura, sin dalla sua prima prova letteraria, Thomas l’Oscuro, ora pubblicata in Italia da il Saggiatore.
Il primato dell’invisibile:
Ratzinger e la modernità
Il testamento spirituale di Joseph Ratzinger riassume il grande problema del cristianesimo moderno: può la fede conciliarsi con la scienza e la filosofia contemporanee senza diventare un’ideologia tra le altre?
Incontrarsi in un ritorno
alla natura delle cose
Un grande poeta contemporaneo alle prese con un gigante del passato. Milo De Angelis ha tradotto il De rerum natura di Lucrezio, una versione per Mondadori che svela consonanze e affinità.
Il reale non è razionale
ma piuttosto paradossale
Il saggio L’assurda evidenza di Francesco D’Isa (pubblicato da Tlon) è un originale itinerario nelle questioni filosofiche più profonde, alla ricerca di risposte sul perché esiste qualcosa anziché nulla.
Uno sguardo al domani
rivolto con saperi adeguati
In Occupare il futuro (Codice Edizioni) di Roberto Paura la critica al “presentismo” è un punto di partenza per motivare l’importanza della futurologia oggi e di quali strumenti deve fornirsi.
Piena esistenza e morte:
l’incomprensibile relazione
Torna in una nuova traduzione L’incognita del viennese Herman Broch, uno dei grandi romanzieri del Novecento e al tempo stesso tra i maggiori dissolutori della forma romanzo. L’editore è Carbonio.
Alle prese con le non cose:
istruzioni per il non uso
Byung-chul Han nel recente Le non cose (Einaudi) ragiona sulla fisicità del tatto e sulla contemplazione come strategie per restare umani e non rimanere soli a specchiarci sui nostri smartphone.
Tempi dissestati tra sci-fi,
apocalittica e gnosticismo
Speciale Dick. Molte storie scritte dallo scrittore statunitense attingono dal pensiero religioso antico, ma a fargli compagnia si trovano Philip José Farmer, Robert Heinlein, James Blish, L. Ron Hubbard.
Un universo fatto di oggetti:
la rivoluzione dell’OOO
In Ontologia Orientata agli Oggetti (Carbonio editore) Graham Harman, finalmente tradotto in Italia, espone una nuova “teoria del tutto” filosofica che rappresenta un utile paradigma per ripensare la nostra era: l’Antropocene.