SPAZIO 1999 - Cosmic Princess (1976) di Jerry e Silvya Anderson

Con: Martin Landau; Barbara Bain; Catherine Schell; Tony Anholt; Nick Tate. 

Dati tecnici:

Titolo in lingua originale: SPAZIO 1999 - Cosmic Princess

Casa distribuzione: EAGLE

Formato video: 1.33:1 4/3

Formato Audio: Italiano Dolby Digital 5.1; Italiano inglese Dolby Digital 1.0 mono

Lingue sottotitoli: Italiano

Lingue doppiaggio: Italiano, Inglese

Prezzo: € 14,99

 

 

 





 

Spazio 1999 - Cosmic Princess (1976) di Jerry e Silvya Anderson

 

Mentor, di Psycon, vuole le menti degli abitanti della base lunare Alpha per alimentare il suo computer vivente, il quale, per mezzo della trasformazione molecolare, dovrebbe ridare al suo pianeta morente l'antico splendore. Quando la transmuta Maya, sua figlia, capisce l'inganno del padre, aiuta Koenig a fermarlo: unica superstite di quel mondo condannato, si trasferirà su Alpha. Nel frattempo, la Luna incappa in una deformazione spaziale che la proietta a 5 anni luce da Aquila 1, con la quale John e Tony stavano agganciando un relitto alieno.

Fortunatamente su questo una registrazione del defunto comandante permette ai due terrestri di calcolare le esatte coordinate del varco spaziale, varco che aveva inghiottito pure la nave-appoggio di quello sfortunato vascello. Sulla Luna, intanto, Maya febbricitante, perde il controllo molecolare e mette a rischio l'incolumità della base.

Dopo la pubblicazione dei cofanetti, la Eagle sta ristampando anche i film scaturiti dalla serie. SPAZIO 1999 - Cosmic Princess è un film inedito per l’Italia basato sulla serie Spazio 1999: il film, in pratica, è un collage di episodi della serie.

La seconda serie, da cui Cosmic Princess è tratto, vide l’ingresso di Fred Freiberger, già produttore della terza stagione di Star Trek. Freiberger fece uscire — senza darne nessuna spiegazione all’ignaro telespettatore — alcuni personaggi, come il professore Bergman, e ne introdusse di nuovi, come il vice–comandante Tony Verdesche  (Tony Anholt) e l’extraterrestre Maya (Catherine Shell), in grado di trasformarsi in qualsiasi essere vivente. La trama del film prende le mosse proprio dall’introduzione nella serie dell’aliena Maya.

Dopo l’esperienza di U.F.O., Jerry e Silvya Anderson decisero di produrre una nuova serie ambientata sulla Luna, esportabile anche sul mercato americano. Nacque così Spazio 1999. Il ritmo lento e calibrato, le trame psicologiche e la “regola” imposta agli sceneggiatori di scrivere gli episodi in modo lineare — per consentire allo spettatore di capire la storia in qualsiasi momento si sintonizzasse con lo show — non furono del tutto capiti. Regole che valgono anche per questo Cosmic Princess.


 

     Recensione di Carmine Treanni