Il libro di nessuno

di Salvatore D’Ascia

Fabio Croce Editore, Roma, 2006

pagg. 109

€ 10,00

 

 





 

Il libro di nessuno
di Salvatore D'Ascia

 

Una bambina che chiamando aiuto attira in trappola un buon samaritano.

Un ferroviere che vive fra i cunicoli e i topi, e comincia a dedicare la sua vita a chi è stanco della propria.

Un poeta che ci narra della sua sofferenza.

Alcuni dei tanti nessuno, tutti di nome Gregor – nome carico di echi espressionisti e deliranti – seguito da un’iniziale qualsiasi, a rinforzare il riferimento ad un altro – famoso – Gregor della narrativa.

Tanti nessuno perché abitanti di mondi in cui sono completamente soli, senza nessun compagno di strada a cui parlare di sé.

E, come sappiamo, “… un albero che cade nella foresta vergine non fa rumore”.

Come il poeta che affida alle pagine di questo libro i suoi deliri e le sue riflessioni –le cronache delle sue giornate, come in un diario monco, spezzato. In cui forse si incarna negli altri personaggi di questa raccolta di racconti brevissimi, lancinanti, a volte allucinanti, in cui riverberano echi del fantastico, dell’orrore, del surreale.

Buona la scrittura, referenziale e secca.

Una prima, interessante, prova di scrittura di un giovane autore.


 

 

 

Recensione di a. f.