Louis
and Bebe Barron
Forbidden Planet. Original MGM Soundtrack (Small Planet Records 1956)
1.
Main Title / 2. Deceleration / 3. Once Around Affair / 4. The Landing /
5. Flurry Of Dust / 6. A Robot Approaches / 7. Shangri-La In The Desert
/ 8. Graveyard / 9. Robby, Make Me A Gown / 10. An Invisible Monster
Approaches / 11. Robby Arranges Flowers / 12. Love At The Swimming Hole
/ 13. Morbius Study / 14. Ancient Krell Music / 15. Giant Footprints In
The Sand / 16. Nothing Like A Claw Found In Nature / 17. Robby, The Cook,
And 60 Gallons Of Booze / 18. Battle With Invisible Monster / 19. Come
Back To Earth With Me / 20. The Monster Pursues / 21. The Homecoming /
22. Overture Reprise
Musica elettronica di Louis e Bebe Barron
A
metà degli anni Cinquanta, sulla scena musicale americana avvengono
alcune modificazioni che segneranno lo sviluppo di tutta la musica
contemporanea. Il primo fenomeno si chiama Sun Ra, il musicista di Saint
Louis che sposta l’asse della black music in una direzione cosmica,
facendo accompagnare la sua rivoluzione culturale da scelte musicali
altrettanto fuori dal mondo. Sun Ra sperimenta strumenti elettrici
autocostruiti e salta da un genere all’altro con estrema disinvoltura.
Un altro fenomeno si chiama Elvis Presley e funge da guida per
l’allora emergente mondo dei giovani. Buon terzo è Martin Denny che
con la sua Exotica aprì la strada alla prima colonizzazione immaginaria
degli spazi al di fuori dei confini Usa. Altrettanto fenomenale fu la
colonna sonora per il film Forbidden Planet, realizzato nel 1956. Il
commento sonoro di questo film, realizzata dai coniugi Barron, Louis e
Bebe, è fondante una relazione da cui non si è mai più potuto
prescindere, quella tra gli scenari di fantascienza e i suoni
elettronici. Infatti, questa è la prima colonna sonora interamente
elettronica e la prima volta che suoni del genere, rimasti fino ad
allora chiusi in ambiti ristretti, vennero proposti ad un pubblico di
massa. L’effetto fu sconvolgente e se il film anticipava la scoperta
dell’alieno dentro di noi, i suoni presagirono che le barriere tra la
musica colta, intellettuale e quella popolare erano destinate a
crollare. La strana coppia autrice di questa rivoluzione musicale,
proveniva proprio da quel mondo musicale di frontiera, mal visto sia
dall’accademia che dal pubblico di massa. La storia in breve è
questa. I due freschi sposi iniziano nel 1948 i primi esperimenti di
musica concreta ed elettronica. L’anno successivo allestiscono uno dei
primi studi dedicati all’elettroacustica a New York, studio attrezzato
con registratori, filtri, oscillatori e mixer. I Barron erano dichiaratamente
influenzati dai lavori di Norbert Wiener sulla
cibernetica. Il primo lavoro compiuto vide luce tra il 1952 e il 1953.
Titolo: Heavenly Menagerie. Lo
studio venne impiegato in quegli anni anche da John Cage per la prima
stesura del suo lavoro su nastro William
Mix e come base per il Project of Music for Magnetic Tape che
coinvolse altri sperimentatori come Morton Feldmann, Earle Brown e David
Tudor. Intanto i Barron avevano avviato una carriera come compositori di
colonne sonore, che li porterà nel 1956 sul Pianeta proibito. In
seguito, nel 1962, la coppia si spostò a Los Angeles. Qui divorziarono
(nel 1970), ma continuarono a lavorare insieme fino alla morte di Louis
nel 1989.
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